La Taskforce Pagamenti della European Gaming and Amusement Federation (EUROMAT), che rappresenta gli interessi dell’amusement e dell’industria delle macchine da gioco a basso costo, ha pubblicato oggi un nuovo rapporto che illustra la gamma di soluzioni di pagamento innovative in uso in Europa nel settore degli apparecchi da intrattenimento. Il rapporto, disponibile qui, presenta casi di studio provenienti da Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna, dimostrando come il settore riesca a conciliare l’innovazione con gli obblighi di legge nel campo dei pagamenti.
Lo studio più recente condotto dalla Banca Centrale Europea rivela che, nel 2022, i consumatori hanno optato per il contante in poco più della metà delle transazioni presso i punti vendita (POS), un calo significativo rispetto al sostanziale 79% osservato nel 2016. EUROMAT è preoccupata per il fatto che la regolamentazione in molte parti d’Europa non sta tenendo il passo con la realtà del mercato, con norme che vietano i pagamenti con mezzi diversi dal contante o che ne rendono praticamente difficile l’introduzione.
Riflettendo sulla versione finale del Rapporto sui Pagamenti, il presidente della Taskforce Pagamenti, Greg Wood di BACTA, ha osservato che: “Ci sono già molte pratiche emergenti in Europa che stanno aggiungendo valore per i giocatori e le sedi. Tuttavia, vorremmo una maggiore collaborazione da parte delle autorità di regolamentazione per capire cosa si può fare di più per garantire ai giocatori la migliore esperienza possibile. Ciò significa stare al passo con il resto del mondo del tempo libero e offrire ai clienti la varietà di opzioni che si aspetterebbero da qualsiasi altra parte”.
Jason Frost (nella foto), presidente di EUROMAT, ha aggiunto: “Siamo un’attività basata sul contante e dovremmo sempre essere in grado di offrire questa opzione ai giocatori, ma dobbiamo stare al passo con i tempi e, come qualsiasi altra attività commerciale legittima, dovremmo essere in grado di offrire ai clienti la comodità di altri metodi di pagamento. Rischiamo di diventare gli unici locali sulla strada principale che possono accettare solo contanti, in un momento in cui il pubblico ne porta meno”.
