“Oltre al riordino del gioco che per me è essenziale, chiedo anche che venga fatto un riordino culturale del gioco. Ricordo che il gioco lecito non è illegale. Il settore dà lavoro pulito e onesto a migliaia di persone in Italia. Il gioco va attenzionato, vanno messe regole chiare che rispettino operatori, utenti e chi al gioco non ci si avvicina”.
Lo ha detto il presidente CNI, Gianmaria Chiodo (nella foto), intervenendo a Roma all’Enada Workshop organizzato da Sapar.