“Sul settore giochi credo ci sia un problema politico. Serve una riforma organica complessiva. La storia degli ultimi 150 anni ha dimostrato che il proibizionismo non funziona. C’è la necessità di una visione del mondo che non può essere quella di vietare. Il gioco è un comportamento naturale dell’uomo, si può regolare ma non vietare. Il nostro auspicio è che ci sia presto una riforma organica il più liberista possibile”.
Lo ha detto Alessandro Bertoldi (nella foto), direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman, intervenendo a Roma all’Enada Workshop organizzato da Sapar.