HomeCronacheCaso scommesse, spunta l'ipotesi di un "banco" a Dubai

Caso scommesse, spunta l’ipotesi di un “banco” a Dubai

La registrazione di una conversazione tra calciatori che parlano di un “banco scommesse” a Dubai: ci sarebbe anche questo audio, tra gli altri, dentro la chiavetta usb acquisita dalla Questura di La Spezia da un soggetto, sentito come persona informata sui fatti nell’inchiesta della procura torinese con al centro le scommesse sui siti illegali. Questo file, insieme agli altri, avrebbe – a quanto è stato riferito – incuriosito gli inquirenti, ora al lavoro per verificarne l’autenticità e per stabilire se le voci corrispondenti al dialogo registrato (illecitamente o meno) corrispondano effettivamente ai giocatori di cui il soggetto in questione ha parlato in alcune interviste. Interviste rilasciate dopo avere preso contatti con Fabrizio Corona, all’inizio di ottobre, quando l’ex re dei paparazzi ha di fatto svelato i nomi dei primi tre giocatori coinvolti nell’inchiesta, poi rivelatisi effettivamente indagati: Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, che hanno entrambi patteggiato con la Procura Federale della FIGC, e Nicolò Zaniolo, che ha però sempre negato di avere scommesso sul calcio. E’ quanto si legge su ilgiornale.it.

Redazione Jamma
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