(Jamma) Erano finiti a processo perché accusati di aver gestito una bisca in cui si giocava d’azzardo. Ieri il giudice ha assolto gestori e croupier di un club di Oristano: il poker texano, diventato una disciplina olimpica, non è fuorilegge.
La sentenza è stata pronunciata dal giudice monocratico del Tribunale di Oristano davanti al quale sono comparsi gli organizzatori del gioco. Per tutti, titolari e croupier, l’accusa era di gioco d’azzardo.
I fatti risalgono al 2009, quando la polizia scoprì la bisca clandestina in un locale di piazza Tharros, a Oristano. Scattarono sigilli e denunce. Ieri però il giudice ha accolto la tesi sostenuta dalla difesa: “Il poker texano non è penalmente rilevante ma assolutamente legale: non c’è alcuna posta in denaro, ma semplicemente un viaggio. Lo scorso anno è stato persino inserito nelle Olimpiadi”.